Domenica 23 giugno 2019, presso Villa Badoer a Fratta Polesine (RO) parteciperemo con il Raboso del Piave a Sorsi d’Autore: un progetto nato con l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza vitivinicola ed enogastronomica regionale attraverso degustazioni e incontri in alcune Ville Venete con selezionati portavoce della nostra cultura.

La serata, organizzata da Fondazione AIDA, inizierà con una visita guidata teatralizzata alla dimora palladiana a cura di Teatro Amico, durante la quale gli spettatori potranno conoscere le vicende di Andrea Palladio e la genesi della Villa Veneta come luogo di produzione agricola. Il percorso terminerà nelle barchesse, dove sarà possibile degustare, guidati da un Sommelier AIS,  il nostro Raboso del Piave 2016 conosciuto come il “vino nero per Venezia” all’epoca della Serenissima, periodo storico nel quale nascono le Ville Venete.

Il nostro Raboso Passito ha ottenuto una Gran Medaglia d’Oro, l’unica nella provincia di Treviso, al XVIII Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, facendosi ancora una volta ambasciatore del territorio trevigiano nel mondo.

Questo Passito è il frutto dell’appassionata ricerca delle potenzialità, in parte ancora inespresse del vitigno Raboso del Piave. Prodotto in piccole quantità, necessita di lunghi tempi di affinamento prima di essere imbottigliato e nonostante il prolungato appassimento, mantiene il suo carattere indomabile come si conviene ad un vero cavallo di razza.

Uno tra i vini simbolo dell’impegno di sostenibilità e tracciabilità dell’Azienda è il Sante Rosso 2017 che  quest’anno ha conquistato due medaglie a livello mondiale: una d’Argento al Concours Mondial di Bruxelles e una di Bronzo al Decanter World Wine Awards di Londra.

Riconoscimenti particolarmente significativi in quanto proprio nell’annata 2017 l’azienda ha ottenuto per tutte e tre le sue sedi aziendali (Tezze di Piave, Motta di Livenza e Cornuda), la certificazione V.I.V.A. “La Sostenibilità nella Vitivinicoltura in Italia” nata da un progetto del Ministero dell’Ambiente per misurare le prestazioni di sostenibilità di tutta la filiera vitivinicola. Sempre nel 2017, per rendere ancora più etico e performante il rapporto con ambiente e società, l’azienda ha ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) la certificazione SQNPI per la produzione integrata, ovvero un sistema agricolo di produzione a basso impatto ambientale con lo scopo di tutelare la salute dei consumatori.

Riuscire ad ottenere due medaglie nei più importanti concorsi mondiali grazie ad un vino prodotto con un basso impatto ambientale non rappresenta un traguardo, ma la conferma del percorso intrapreso volto a tutelare e preservare il territorio per affidarlo integro e inossidabile alle generazioni che verranno.

Domani, 9 aprile a Vinitaly presso lo stand di Confagricoltura Pad. D (E1-2 / F1-2), dalle ore 15:00 insieme ad altre aziende certificate V.I.V.A. “La Sostenibilità nella Vitivinicoltura in Italia”, racconteremo il nostro impegno nel tutelare l’ambiente e la società in cui agiamo.

“Fortemente legati alla nostra terra e ai vitigni che più la rappresentano, rendiamo ogni nostra scelta economicamente sostenibile, ecologicamente rispettosa e socialmente etica” (Giorgio Cecchetto)

Sulla base di questo principio e con l’obiettivo di migliorare le nostre performance ambientali, nel 2017 abbiamo ottenuto la certificazione V.I.V.A. “La Sostenibilità nella Vitivinicoltura in Italia” per tutte e tre le nostre sedi aziendali (Tezze di Piave, Motta di Livenza e Cornuda).

Quest’ultima nata dal progetto del Ministero dell’Ambiente, punta a misurare le prestazioni di sostenibilità di tutta la filiera vitivinicola attraverso l’analisi di quattro indicatori: territorio, aria, vigneto ed acqua.

Una certificazione basata sul principio del miglioramento continuo, ogni azienda infatti, deve stilare dei piani di miglioramento delle proprie prestazioni per ognuno degli indicatori sopracitati. Gli obbiettivi fissati dovranno trovare attuazione, entro due anni, per il rinnovo successivo della certificazione.

Inoltre, sempre nel 2017, per rendere ancora più performante ed etico il nostro rapporto con l’ambiente e la società, abbiamo ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) la certificazione SQNPI per la produzione integrata, ovvero un sistema agricolo di produzione a basso impatto ambientale, in quanto prevede l’uso coordinato e razionale di tutti i fattori della produzione allo scopo di ridurre al minimo il ricorso a mezzi tecnici che hanno un impatto sull’ambienteo sulla salute dei consumatori.

“Scegliere di misurare e ridurre il nostro impatto ambientale è un nostro dovere per tutelare un patrimonio da affidare integro e inossidabile alle generazioni che verranno” (Giorgio Cecchetto)

Nella foto in alto, da sinistra a destra: vigneto a Cornuda, Bellussera a Tezze di Piave, vigneto a Motta di Livenza.

Amorim Cork Italia in collaborazione con la Guida Vinibuoni d’Italia quest’anno ha assegnato alla nostra azienda il Premio Eticork, per l’importanza dell’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto solidal-enologico che vede protagonisti i ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) – Sezione Marca Trevigiana in tutte le fasi della produzione del loro Raboso Piave: dalla vendemmia alla pigiatura, dalla lavorazione all’imbottigliamento, fino alla realizzazione delle etichette rigorosamente disegnate a mano.

Federico, Beatrice e Michael, alcuni dei ragazzi dell’ AIPD insieme a Giorgio Cecchetto, sabato 10 novembre al Merano Wine Festival, durante la presentazione della Guida Vinibuoni d’Italia 2019, hanno ricevuto il premio di sostenibilità ETICORK, “un riconoscimento che nasce per premiare chi come l’azienda Cecchetto, compie scelte per un mondo più giusto da affidare alle prossime generazioni” spiega Carlos Veloso Dos Santos, Ad di Amorim Cork Italia.

Il Raboso del Piave oltre a rappresentare il territorio e la sua storia, sa essere anche solidale contribuendo a progetti a supporto della collettività, con l’obbiettivo di rafforzare il valore che può nascere dalla sincera volontà di fare impresa in maniera condivisa e inclusiva. Valori etici che fanno parte della filosofia del premio Eticork, nato per premiare e supportare le aziende che sanno essere solidali anche nel quotidiano, con l’augurio che, in futuro, i comportamenti virtuosi diventino una nobile abitudine.

Il prossimo appuntamento con i ragazzi dell’AIPD – Sezione Marca Trevigiana sarà nell’aprile 2019 al Vinitaly di Verona presso lo stand della regione del Veneto dove presenteranno le bottiglie della nuova annata del loro Raboso Piave.

Sabato 20 ottobre, presso il The Mall di Milano, durante la presentazione della quinta edizione della Guida ai Vini d’Italia VITAE 2019 edita dall’ Associazione Italiana Sommelier, è stato consegnato a Marco Cecchetto l’attestato di eccellenza per il SANTE ROSSO 2016 che ha conquistato il massimo riconoscimento delle QUATTRO VITI.  

Per celebrare Sante, il padre di Giorgio, capostipite e fondatore dell’azienda, nel 2003 nasce il Sante Rosso, un merlot in purezza a tiratura limitata che nell’originale retro etichetta riporta il vigneto di provenienza.

Con l’ annata 2016 continua ad essere uno dei merlot più apprezzati per i premi e riconoscimenti internazionali ottenuti in 15 anni.

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento di fine ottobre con i ragazzi dell’ Associazione Italiana Persone Down (AIPD) – Sezione Marca Trevigiana, per la Vendemmia solidale del Raboso Piave, che si terrà sabato 20 ottobre a partire dalle ore 14:00 presso l’Az. Agr. Giorgio Cecchetto di Tezze di Piave (TV).

Dal 2005, ogni anno, questi ragazzi si trasformano in vignaioli ed enologi, producendo circa 1000 bottiglie di Raboso del Piave, che con orgoglio presentano in primavera presso lo stand della Regione Veneto al Vinitaly di Verona.  L’iniziativa è realizzata nell’ ambito del Progetto Autonomia Sociale, che vede i ragazzi coinvolti in tutte le fasi della produzione del vino: dalla vendemmia alla pigiatura, dalla lavorazione all’ imbottigliamento, fino alla realizzazione delle etichette, rigorosamente disegnate a mano.

Il Raboso del Piave oltre a rappresentare il territorio e la sua storia, sa essere anche solidale contribuendo a progetti a supporto della collettività, con l’obbiettivo di rafforzare il valore che può nascere dalla sincera volontà di fare impresa in maniera condivisa e inclusiva.

L’invito è rivolto a tutti coloro che vogliono condividere e riscoprire le tradizioni e i valori di un tempo.

Vi aspettiamo per chiudere questa storica vendemmia 2018!

Domenica 7 e lunedì 8 Ottobre saremo presenti a Milano alla settima edizione di Bottiglie Aperte, evento di apertura e unico vero appuntamento per gli operatori di settore della Milano Wine Week, che debutta quest’anno con la sua prima edizione. Riflettori puntati sull’ Italia del Vino che dà appuntamento nella capitale economica, vetrina esclusiva non solo per Moda e Design.

Il pubblico potrà degustare dalle ore 11:00 alle ore 19:30 una selezione dei nostri vini più rappresentativi:

Raboso Piave Doc 2015

Sante Rosso Merlot  2016

Carmenère 2017

Manzoni Bianco 2017

Rosa Bruna Rosato di Raboso Metodo Classico Brut 2012

Durante le due giornate, oltre ai vini in degustazione, sarà possibile accedere a delle masterclass guidate da una squadra di esperti senza precedenti negli eventi di settore come Daniele Cernilli – ideatore e direttore di DoctorWine -, Luciano Ferraro – caporedattore centrale de Il Corriere della Sera-, Andrea Grignaffini – direttore di Spirito Divino e Matteo Pessina – degustatore ALMA.

Domenica 30 settembre, al termine del Treviso Comic Book Festival, il festival internazionale del fumetto e dell’illustrazione , si sono svolte le premiazioni durante le quali è stato assegnato anche  il Premio Cecchetto,  un riconoscimento al miglior talento emergente.

Sponsor tecnici del festival da più di cinque anni, quest’anno abbiamo voluto arricchire la nostra collaborazione, credendo nel territorio, nell’impegno del  TCBF e soprattutto nei giovani,  premiando un giovane autore rivelazione.

Il primo a vincere il Premio Cecchetto è Luca Negri, col nome d’arte Regular Size Monster, classe 1993,fumettista, illustratore e aspirante regista. Laureato in nuove tecnologie per l’arte all’Accademia di Brera (Milano) con “Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche” segna il suo esordio ufficiale nel mondo della graphic novel. 

Entusiasti di poter contribuire a un buon inizio, gli auguriamo un luminoso futuro!

Come sponsor tecnici da più di cinque anni condividiamo con il Treviso Comic Book Festival l’impegno nel territorio e per il territorio, comunicando questa ” contaminazione creativa” attraverso la personalizzazione di alcune bottiglie di Raboso del Piave con fumetti e illustrazioni firmati dagli autori del TCBF, una manifestazione capace di creare confronto e dialogo tra diversi settori e di favorire nuove idee creative e culturali.
Quest’anno, per rafforzare questa sinergia abbiamo deciso di istituire il “Premio Cecchetto“, un riconoscimento al miglior talento emergente, con il quale la nostra azienda s’impegna a sostenere il futuro dei giovani fumettisti italiani.

La premiazione si terrà domenica 30 settembre 2018, durante l’assegnazione dell’annuale “Premio Boscarato”.
Il Treviso Comic Book Festival 2018 è in programma dal 27 al 30 settembre.
Per tutte le informazioni: www.trevisocomicbookfestival.it o www.facebook.com/treviso.comic.book festival!