Anche quest’anno i grandi Concorsi Enologici Internazionali, nonostante le difficoltà legate alla pandemia che hanno ritardato le degustazioni, sono giunti alla conclusione premiando in particolare il Gelsaia Piave Malanotte DOCG 2016, l’undicesima annata prodotta dal 1994 e il Raboso Passito, un blend di ben quattro annate.
Il Gelsaia 2016, ha infatti ottenuto la Gran Medaglia d’Oro al Concorso Mondiale di Bruxelles, riconoscimento conseguito solo da 14 vini italiani su 363 medagliati (8.500 i vini in degustazione), Medaglia d’Argento al Decanter di Londra con 90 punti e l’Award Rosso al Merano Wine Festival (tra 90 e 92,99 punti) dove invece il Raboso Passito è stato premiato con l’Award Gold (tra 93 e 95,99 punti).
Questi vini sono il frutto di decenni di meticoloso lavoro in campagna su viti di oltre sessant’anni, che grazie anche alla collaborazione con il team Simonit & Sirch, dal 2003 impegnato nel recupero del mestiere del “Potatore” attraverso formazione e consulenza nelle più importanti zone viticole del mondo, siamo riusciti a valorizzare l’arte del “saper fare in vigna” mettendo così di nuovo al centro del ciclo produttivo il rispetto della vite e la tutela del territorio, patrimonio insostituibile.