una stella rossa (azienda di livello elevato)
Benché la sua produzione contempli anche altre tipologie, Giorgio Cecchetto è largamente – e giustamente – conosciuto come uno dei principali interpreti del Raboso. Con rigore, pazienza e numerose sperimentazioni, questo volitivo produttore ha infatti radicalmente cambiato il profilo organolettico della “perla nera” del Piave, come ama definire questo vitigno. Passando dalle tradizionali versioni “arrabbiate” per la ringhiosa acidità e i mordenti tannini, a un uso intelligente dell’appassimento delle uve, fino a un’invitante versione passita. Ne risultano vini che, pur non rinunciando alle intrinseche caratteristiche della varietà, riescono a esprimersi con minore violenza e maggiore profondità.
MALANOTTE DEL PIAVE GELSAIA 2011 17.5/20
note floreali, sentori speziati e nuance di caffè che s’integrano a un gusto corposo, cremoso, dai tannini cesellati; forza alcolica dosata e sviluppo dinamico
MANZONI BIANCO 2013 16/20
frutto maturo rinfrescato da note agrumate, palato saporito, modulato, di buona coesione, dal finale nocciolato
RABOSO PASSITO 16/20
frutto dolce, note di erbe e di sottobosto; palato di buona densità e di media articolazione gustativa
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