Nel suo ultimo libro “Verde, anzi Verdissimo“, Rossella Sobrero cita il progetto relativo all’Etichetta Ambientale Digitale (EAD) che abbiamo realizzato in collaborazione con Junker, l’app per la raccolta differenziata più diffusa ed evoluta in Italia, come strumento anti-greenwashing.
L’EAD prevede l’inserimento di un QR code personalizzato nelle retro etichette dei nostri vini. Inquadrandolo con qualsiasi lettore di QR code per smartphone, in qualsiasi paese europeo si trovi, l’utente visualizzerà direttamente l’etichetta ambientale del prodotto, tradotta in 10 lingue e accessibile anche a non vedenti e ipovedenti. Di ciascun elemento del packaging (bottiglia, tappo e capsula), il consumatore conoscerà così il materiale di cui si compone e come deve essere differenziato. Nella scheda saranno inoltre comprese ulteriori informazioni sulla sostenibilità del prodotto.
Le etichette e le confezioni sono strumenti che, se utilizzati in modo corretto, aiutano le imprese a evitare il greenwashing e le persone a scegliere in modo consapevole. Rispondendo infatti in modo diretto alla richiesta due consumatori di maggior trasparenza.
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