L’impegno di Giorgio Cecchetto trova decisa conferma nel bicchiere. Degna di nota è la sua perseverante capacità di comprendere a fondo il territorio, il suo Piave, e di credere con determinazione nel Raboso, un vitigno difficile, scorbutico, poco allineato rispetto ai gusti convenzionali e, soprattutto, non sempre disponibile in ogni annata. La cantina ha la sede principale a Tezze di Piave ed una struttura a Lorenzaga di Motta di Livenza. Vari i sistemi di allevamento e i metodi di potatura: Sylvoz, cordone speronato, Guyot. Completano il percorso della qualità l’orgoglio per la tradizione, ma anche le sperimentazioni, la ricerca e le consulenze rese dai massimi esperti italiani: Marco Simonit e Pierpaolo Sirch in vigna e Franco Bernabei in cantina. Quest’anno segnaliamo la rarità e la tipicità del Piave Malanotte, mentre bisognerà attendere per il Rosa Bruna Metodo Classico.
PIAVE MALANOTTE GELSAIA 2011 (quattro grappoli)
RP PASSITO DI RABOSO S.A. (quattro grappoli)
CABERNET SAUVIGNON 2013 (quattro grappoli)
SANTE ROSSO 2011 (quattro grappoli)
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